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Sigilli di sicurezza e sistemi antimanomissione. CATALOGHI | CONSULENZA

Intervento di LeghornGroup al CTD, Community Training Day, 20 ottobre 2016, Livorno

LeghornGroup e’ intervenuta lo scorso Venedi’ 20 ottobre nella giornata di formazione organizzata dal Centro di Formazione dell’Autorita’ Portuale di Livorno, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Livorno e Provincia, avente per tema “Internet of Goods: quando la tecnologia abilita nuovi paradigmi e modelli di business per la logistica ed il trasporto“.
L’Ing. Federica Bolognesi, LeghornGroup BDM, ha presentato uno speech volto ad illustrare, alla folta platea di tecnici intervenuti, i dispositivi di campo abilitatori dell’Internet delle Merci, ovvero sigilli RFID e sensori pensati per implementere le funzioni di identificazione, protezione, controllo e tracciabilità delle merci.
Con l’Internet delle Cose stiamo vivendo una transizione tecnologica unica che influenzerà innumerevoli aspetti della nostra vita ed avrà enormi implicazioni per tutte le attività industriali.
Ci si attende che dagli attuali 15 miliardi di dispositivi connessi si passi a circa 50 miliardi entro il 2020 e, grazie alle avanzate tecnologie di comunicazione, ai sensori embedded, ai nuovi e più potenti strumenti di analisi dei dati, le aziende potranno godere di una visibilità delle operazioni senza precedenti, permettendo nuove fonti di valore.
Le attività della logistica e del trasporto sono i candidati ideali per trarre i massimi benefici da questa aumentata visibilità che, a sua volta, trasformerà i modelli di business e i processi decisionali, nonché quelli operativi, degli addetti al settore: un impressionante contenuto informativo sarà disponibile in tempo reale relativamente a come le merci siano state immagazzinate, monitorate, instradate, manutenute e consegnato ai clienti.
La presentazione di LeghornGroup ha illustrato la visione dell’azienda nei confronti di questo nuovo, stimolante scenario ed ha fornito l’informazione di base relativa a tecnologie e dispositivi abilitanti di questa che chiameremmo rivoluzione, prima ancora che evoluzione, di modelli, processi e pratiche degli operatori della logistica e del trasporto.

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